Pubblicità su Facebook (Meta): gli errori più comuni del fai da te
Pubblicità su Facebook (Meta): gli errori più comuni del fai da te

Pubblicità su Facebook (Meta): gli errori più comuni del fai da te

Errore 1: Usare budget troppo ridotti

Ogni volta che viene mostrata un’inserzione, il nostro sistema di pubblicazione impara qualcosa in più sulle persone e sui posizionamenti ideali per la pubblicazione dell’inserzione. Più viene mostrata un’inserzione, più il sistema di pubblicazione diventa efficace nell’ottimizzarne i risultati.” Facebook

Per arrivare alle persone giuste Meta ha bisogno di un campione abbastanza ampio da testare e necessita di budget per capire qual è il posizionamento dove c’è maggiore possibilità che il pubblico in target veda l’inserzione. Usare budget troppo ridotti impedisce alla macchina di raccogliere una quantità sufficiente di dati utili a ottenere conversioni.

Errore 2: Utilizzare lo stesso messaggio per pubblici differenti

Un errore molto comune è quello di utilizzare le stesse leve per pubblici freddi e caldi. Un conto è parlare con un pubblico caldo, con un pubblico cioè che già conosce in qualche modo il tuo brand o i tuoi prodotti/servizi, ben altra cosa è invece rivolgersi ad un pubblico freddo, un pubblico cioè che ancora non conosce te, i tuoi prodotti o la tua attività. Se usi lo stesso copy e la stessa creatività per ogni pubblico stai commettendo un grosso errore perchè ogni pubblico ha bisogno di leve differenti. Se il pubblico è freddo, bisogna fare leva su una domanda latente, cioè inespressa da parte delle persone che guardano la nostra inserzione. Ciò significa che dobbiamo prima far emergere una data criticità potenzialmente sentita dal pubblico in target e poi offrire la soluzione. 

Quando la campagna non genera conversioni, è probabile che le persone non abbiano fiducia nel brand o hanno delle obiezioni sul prodotto venduto. Perciò nelle fasi successive bisogna smontare queste obiezioni e mostrare al pubblico in target che esistono persone soddisfatte del prodotto offerto.

Errore 3: Testare un pubblico ristretto

In tanti pensano che creare un’audience su Facebook sulla base di molti interessi sia corretto, poiché questi dovrebbero rispecchiare le reali inclinazioni del cliente tipo.  In realtà, Facebook conosce il nostro target molto meglio di noi, quindi se diamo alla piattaforma troppe limitazioni non sarà in grado di esprimere davvero il suo potenziale. Con un pubblico troppo piccolo Facebook non riesce ad analizzare la giusta mole di dati necessaria a trovare il target di riferimento. Al contrario, partendo da pubblici più ampi Facebook ha maggiori possibilità di trovare le persone più interessate a ciò che vendi. 

Errore 4: Creatività, grafiche di impatto e dettagli nel copy fanno la differenza

Tra gli errori più comuni ricordiamo:

  • lanciare video senza sottotitoli;
  • utilizzare immagini prive di personalizzazione, fredde e lontane dall’azienda e dal messaggio;
  • utilizzare un copy generico che non si sofferma su una specifica problematica;
  • parlare del problema senza dare una soluzione;
  • non inserire le call to action.
  • non utilizzare grafiche ottimizzate in base al posizionamento selezionato. 

Errore 5: Utilizzare il tipo di inserzione sbagliata

Chi si avventura per la prima volta all’interno del complesso mondo di Facebook Ads, si approccia con alta probabilità al pulsante “metti in evidenza”. Si tratta di un opzione che Facebook stesso rende ben visibile sotto qualsiasi post già pubblicato, attraverso un pulsante blu. Il click su di esso consente agli utenti più inesperti di accedere ad una modalità semplificata di Facebook Ads.

Facebook, infatti, andando incontro agli utenti che decidono di utilizzare questo social a fini pubblicitari per la prima volta, ha deciso di introdurre uno strumento che racchiuda in maniera più semplice e intuitiva le principali funzioni di Facebook Ads.

Il pulsante “metti in evidenza” dà la possibilità di:

  1. scegliere un pubblico definito in base ad indicazioni geografiche, anagrafiche e di interessi;
  2. stabilire il budget massimo della campagna pubblicitaria;
  3. determinare la durata della campagna pubblicitaria.

Giusto o sbagliato?

Se decidi di utilizzare questa strada, accedi a una versione molto limitata delle opportunità che la piattaforma mette a disposizione. Prima di decidere se utilizzare la strada “più semplice” dovrai chiederti cosa vuoi comunicare e quello che desideri ottenere. La versione semplificata è più che sufficiente per fare il pieno di like al post, ma se hai bisogno di promuovere la tua attività online ottenendo risultati più concreti, Centro Inserzioni di Facebook Ads è lo strumento di cui non puoi fare a meno.

La sponsorizzazione Facebook non funziona e porta a risultati non soddisfacenti se lo strumento non viene utilizzato nel modo corretto o se vendi/promuovi un servizio/prodotto che non ha mercato. Questi sono piccoli errori che però non bisogna mai sottovalutare nelle Facebook ADS.

Se vuoi impostare la giusta strategia pubblicitaria per la tua attività non devi commettere errori sulla scelta degli strumenti da utilizzare e sulla modalità in cui utilizzarli!

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